In occasione della Settimana della Birra Artigianale 2018 siamo passati in una delle colonne portanti del mondo della Birra Artigianale milanese: abbiamo intervistato i fondatori dello Scott Joplin Pub, che da ormai più di 12 anni porta sempre ottima Birra nei bicchieri degli amanti del luppolo.
Scott Joplin Pub è stato uno dei pionieri dell’Artigianale a Milano e in questo momento di fervente crescita dell’attenzione al mondo della birra in città, sta ampliando sempre più il suo pubblico, soprattutto grazie alle sue spine in costante rotazione e alla sapienza del publican che sa sempre consigliare la birra giusta per il momento giusto!
Come nasce e da dove prende il nome lo Scott Joplin Pub?
Lo Scott Joplin nasce da un’idea di Giulio Dell’Agata, che voleva creare un locale per unire la buona birra e la bella Musica. Era il 2005. Due anni dopo apre i battenti lo Scott Joplin Pub, diretto da Giulio Dell’Agata e coadiuvato dal fratello Raffaello.
Il nome Scott Joplin è un omaggio ad una figura importante del panorama musicale. Scott Joplin fu un musicista afroamericano fondatore e creatore del RagTime, che molti hanno sentito grazie alla colonna sonora del celebre film “La Stangata”. Il locale vuole ricordare, nel design, i vecchi battelli a vapore che solcavano il Mississipi. Per questo motivo è stato uno dei primi Pub di Milano caratterizzato dal colore Bianco, colore che si discosta molto dall’idea del classico Pub agganciato all’idea Irlandese o Inglese pseudo Vittoriana. L’idea era quella di creare un locale accogliente, dove la birra fosse la protagonista assoluta, accompagnata da bella musica e tanta passione. Scegliere un quartiere come Niguarda fu una sfida, nessuno ci credeva, sarebbe stato il primo locale serale del genere in tutto il quartiere. Ci hanno detto che al massimo saremmo durati 3 mesi: fra poco festeggeremo i nostri 12 anni.
Qual è la filosofia che caratterizza lo Scott Joplin?
Dopo ormai quasi 12 anni sul palcoscenico birrario milanese anche lo Scott Joplin ha attraversato diverse fasi. Lo scenario birrario è completamente mutato e rispetto a pochi anni fa il settore è esploso con un’enorme differenziazione dell’offerta. Oggi il Joplin è diventato un caposaldo in tutta la Milano Nord del buon bere e affianca all’offerta birraria una piccola cucina davvero interessante che valorizza la nostra terra d’origine: l’Abruzzo. Il menù del cibo è improntato su arrosticini di livello assoluto, salami e formaggi tipici abruzzesi e panini sfiziosi assolutamente originali ed inediti nel panorama meneghino. Tutti prodotti veramente di alta qualità e di sostanza reperiti direttamente dai luoghi di produzione.
L’offerta del bere si concentra quasi totalmente ancora sulla Birra, poichè quello è il nostro DNA. Nell’ultimo anno abbiamo creato 2 birre resident, la Scott Joplin IPA, e la Scott Duff Ipa, realizzate con il grande Luigi Recchiuti di Opperbacco. Abbiamo poi in linea una pils di alto livello francone e il resto sono tutte birre, nazionali e non, a rotazione.
Lo stesso vale per il parco bottiglie che ha anche una discreta collezione di spontanee, tutte a rotazione. Le referenze birrarie sono scelte con cura e sempre cercando di non seguire la massa, come quando anni fa introducemmo in linea le Rauch, stile che nessuno a Milano usava.
Perché avete deciso di aderire alla Settimana della Birra Artigianale?
Perchè ci sembra una bella iniziativa ed anche l’unica che riesce ad unire tutto il territorio nazionale e tante città in ambito birrario. Una vera e propria festa alla quale ci sembrava doveroso partecipare. E poi la domanda da porsi è: “why not”?
Quali eventi e iniziative avete in programma durante la Settimana?
Per Giovedì 15 Marzo abbiamo pensato ad un approfondimento delle birre Sour alla frutta del birrificio Bionoc’, del Trentino: una realtà assai interessante che propone delle chicche davvero notevoli, e ci piacerebbe presentarle al pubblico Niguardese e non.